Con la ripresa della Carta etica – Nove principi per lo sport svizzero e del Statuto etico Swiss Olympic la FST si oppone a ogni forma di violenza come:
- Violenza fisica (violenze, ferimenti, danneggiamenti, …)
- Violenza verbale (minacce, insulti, diffamazione…)
- Violenza non verbale (gesti minacciosi e d’insulto, disegni-foto-video che esaltano, legittimano o minacciano la violenza…)
- Violenza psichica (coercizione, non fornire informazioni, ignorare…)
- Mobbing (denigrazione nei Social media, creazione di gruppi d’odio, insultare o far fare figuracce in pubblico, rubare o nascondere oggetti, mettere in giro rumors, insinuazioni mirate…)
- Violenza istituzionale (arbitrio, preferire qualcuno o trattare in modo ingiusto, barriere amministrative non necessarie, mancanza d trasparenza, punizioni inadatte…)
- Violenza sessuale (atti sessuali con bambini e persone dipendenti (atleti), ferire con osservazioni, scherzi, umiliazione, pornografia…)
- Violenza contro sé stessi (suicidio, ferimento di sé stessi, Doping,…)
- Violenza a causa di discriminazione (esclusione non motivate, emarginazione, razzismo…)
La maggior parte delle forme di violenza sono punibili secondo il codice penale svizzero e possono venir denunciate alle autorità. In parallelo questi comportamenti scorretti possono venir annunciati alla FST (ethik@swissshooting.ch) (vedi Statuto etico Swiss Olympic), che in parallelo valuta le necessarie misure disciplinari.
Non esitate a segnalare casi che avete visto, se la situazione non può venir regolata direttamente. Solo così vi è la possibilità di poter regolare in modo rapido.
Prevenzione
Utilizzate la buona documentazione ed informazioni di Swiss Olympic e Gioventù + Sport. Frequentate un modulo di prevenzione di G+S «impegnati senza violenza» o «impegnati contro gli abusi sessuali». Per domande sulla prevenzione sono a vostra disposizione il personale FST dedicato (ethik@swissshooting.ch).
Prevenzione in generale
Il punto più importante della prevenzione è quello di creare un buon clima in società. Riconoscere la carta etica per lo sport negli statuti e inserire propri valori nelle linee guida, definire assieme i modi di vivere assieme e definire chiare regole sono la base.
Per la prevenzione verso i bambini e i giovani, consigliamo di integrare negli allenamenti le indicazioni di «cool and clean», come pure il tema del Fairplay.
Per ulteriori spiegazioni e misure vi rimandiamo al Vademecum di G+S.
Prevenzione mirata
Perlopiù sono i conflitti ad essere la base della violenza. Affrontate per tempo i conflitti prima che peggiorino diventando violenza. Differenze di idee, valori, vedute ed altro dovrebbero venir affrontate regolarmente con strutture idonee e in sano spirito di camerateria con discussioni e dibattiti. La comunicazione diretta è decisiva in questi ambiti. La rabbia non va montata tramite i social media, E-Mail, applicazioni di messaggeria ed eventualmente con le lettere tradizionali. Il contatto diretto tra le corsone che sono toccate via telefono o direttamente aiutano a ridurre in breve tempo le tensioni.
Riconoscimento precoce e intervento
L’uso di violenza si sviluppa di regola da azioni non prese in considerazione. Per riconoscere per tempo tali sviluppi e interromperli, è importante di osservare e prendere nota di ciò che si vede e discuterne – per evitare reazioni rapide o false interpretazioni. Organizzate delle strutture in società (comitato, collegio degli allenatori, gruppi ridotti, persone specializzate…) che permettono a scadenze regolari di discutere del clima in società e dei suoi soci, valutare assieme osservazioni/segnalazioni e in caso di necessità di proporre/prendere le misure necessarie.
Dove dovremmo, o dobbiamo intervenire? Le risposte a questa domanda vanno cercate già in precedenza dai comitati di società, allenatori e funzionari. Si tratta di preparare un fil rouge in caso di crisi che permette di reagire in modo rapido e chiaro ai singoli livelli di escalation. Vi consigliamo di riprendere il modello d’intervento di «cool and clean» o almeno come esempio per redigerne uno proprio.
risorse esterne
Se siete sopraffatti dalla situazione, non abbiate timore a chiedere per tempo consiglio o aiuto esterno a organizzazioni di supporto, specialisti (ad es. della FST - ethik@swissshooting.ch) o tramite il telefono dei monitori di Projuventute.