Ciò riguarda le armi acquistate dopo il 15 agosto 2019 con una «una piccola autorizzazione eccezionale». In ogni caso, sono interessate le seguenti categorie di armi:
- fucili semiautomatici, con caricatori di oltre 10 colpi
- pistole con caricatori oltre 20 colpi
- armi da fuoco per il tiro a raffica modificate in armi da fuoco semiautomatiche, indipendentemente dalla capacità del caricatore.
Le armi acquistate prima del 15 agosto 2019 sono esenti da questa regola. La prova è richiesta solo per la prima autorizzazione eccezionale rilasciata e non deve essere fornita separatamente per ogni arma. Una volta fornita la prova, questa è valida per tutta la vita; i successivi acquisti di armi non richiedono ulteriori prove. La prova può essere fornita anche per un'arma diversa da quella per cui è stata rilasciata l’autorizzazione eccezionale.
La prova può essere fornita in due modi:
- Con l’appartenenza a una società di tiro. In questo caso, è sufficiente la prova dell’appartenenza alla società o la licenza di tiro. La FST consiglia ai propri membri questo metodo.
La prova di appartenenza deve essere fornita 5 e 10 anni dopo la concessione della licenza di esenzione. «Dopo la seconda data non è più necessaria alcuna prova», conferma fedpol su richiesta. - Dimostrando l’utilizzo regolare dell’arma per il tiro sportivo. Per questo è necessario effettuare 5 tiri, al più tardi entro 5 anni dall’ottenimento dell’autorizzazione eccezionale. Dopo ulteriori cinque anni, bisogna dimostrare di nuovo che si sono effettuati altri 5 tiri. Questi devono avvenire in giorni diversi. Questi tiri possono essere effettuati agli esercizi federali «Tiro in campagna» e «Tiro obbligatorio». Anche in questo caso vale quanto segue: la prova di aver sparato regolarmente è richiesta solo dopo 5 e 10 anni, dopodiché l'obbligo viene a cadere.
Obbligo di prova da parte del detentore dell'arma
La prova è responsabilità del detentore dell'arma e deve essere presentata per iscritto all'ufficio cantonale competente per le armi da fuoco in tempo utile. Va notato che alcuni cantoni inviano una lettera di sollecito o di avvertimento ai tiratori registrati. «Altri cantoni si aspettano che i tiratori sportivi residenti nel cantone inviino personalmente le loro prove», spiega fedpol. «Per questo motivo consigliamo ai tiratori sportivi, in caso di dubbio, di contattare l'ufficio cantonale delle armi per chiarire la procedura con le autorità competenti. In caso di cambio di residenza, si raccomanda di informarsi su come l'ufficio cantonale delle armi del cantone in cui ci si trasferisce definisce la procedura.»
Cosa succede se si dimentica di fornire la prova?
Secondo fedpol, la procedura in questi casi è di esclusiva competenza delle autorità cantonali. È molto probabile che alcuni cantoni avviino una procedura, in quanto tali armi possono essere confiscate - almeno fino a quando non viene fornita una prova. «Consigliamo di contattare le autorità cantonali competenti se la prova è stata dimenticata o presentata in ritardo.»
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