12.05.23

Nina Christen termina 7.

Nina Christen während des Finals. Foto: Jürgen Heise

Alto livello nelle gare alla carabina 10m: per ottenere un posto in finale, sia le donne che gli uomini hanno avuto bisogno di nervi saldi e di un punteggio estremamente alto alla Coppa del Mondo ISSF di Baku (AZE) di oggi.

La gara di carabina femminile a 10 metri è stata una vera sfida. Le tiratrici hanno ottenuto punteggi elevati: erano necessari oltre 631 punti per raggiungere la finale. L'atleta di punta Nina Christen ha superato questo ostacolo con 632,4 punti.
Nella finale ad alto livello, la 29enne nidvaldese ha dovuto competere con atlete estremamente forti. Le tiratrici erano tutte molto vicine. Alla fine, sono stati le asiatiche a mantenere un livello così alto fino alla fine della competizione. Nina Christen si è classificata settima ed è molto soddisfatta di questo risultato: «Certo, ora posso brontolare ad alto livello. So che potrei anche tirare meglio. Ma soprattutto rispetto alle ultime gare di carabina ad aria compressa, e anche rispetto all'anno scorso, sono stata brava. Questo mi rende molto fiduciosa per le prossime gare. Posso fare tesoro di questo risultato», analizza l'atleta.
La cinese Jiayu Han è salita sul gradino più alto del podio. È stata seguita da vicino dall'indiana Nancy Nancy. La medaglia di bronzo è andata alla cinese Yuting Huang.
Anche Chiara Leone (628,2) e Muriel Züger (624,0) hanno lottato per le medaglie. Franziska Stark (620,6) e Sarina Hitz (620,4) hanno gareggiato come RPO in questa competizione e quindi non si sono qualificate per la finale. In totale hanno partecipato 158 atlete.
Qui potete vedere la finale delle donne.

«Risultati utopici» tra i tiratori al fucile
I tiratori svizzeri al fucile hanno affrontato una competizione a 10 metri ancora più dura. Nonostante le solide prestazioni, purtroppo non sono riusciti a tenere testa alla forte concorrenza. Il cinese Lihao Sheng, ad esempio, ha sparato un incredibile 637,9 punti in qualificazione, battendo così il suo stesso record mondiale, che aveva stabilito solo poche settimane prima alla Coppa del Mondo di Bhopal (IND). «Quando guardo i risultati, quasi mi si spappola il cervello», ha detto il veterano Jan Lochbihler. «Sono risultati quasi utopici e sembra quasi azzardato dire che sono molto contento del mio risultato». Con 625,2 punti, Jan Lochbihler si è piazzato al 56° posto. Per ottenere un posto in finale, aveva bisogno di almeno 630,4 punti. Anche Christoph Dürr (621,9) è entrato solo nella seconda metà della classifica.
In finale, Lihao Sheng non è riuscito a mantenere un livello elevato. Il cinese è arrivato terzo. L'ungherese Zalan Pekler (252,4) è salito sul gradino più alto del podio. L'indiano Hriday Hazarika ha conquistato l'argento con 251,9 punti.