26.06.23

Terzo rango per Barbara Schläpfer

Wurde im 10m-Wettkampf Dritte: Barbara Schläpfer.

Il 23 e 24 giugno 2023, quattro tiratrici di carabina e due uomini hanno partecipato al Rifle Trophy a Bologna. Barbara Schläpfer si è classificata in un’ottima posizione.

Nella gara femminile a 10m, Barbara Schläpfer ha mostrato una performance particolarmente forte. Con 628,2 punti, la trentenne ha ottenuto il secondo miglior risultato delle qualifiche, raggiungendo così facilmente la finale. Anche in finale l'appenzellese ha ottenuto dei bei 10 e si è fatta strada fino al terzo posto. Muriel Züger è stata la seconda svizzera in finale. Fränzi Stark (623,0) si è piazzata al 16° posto e Annina Tomaschett (616,3) al 24°.
Con 627,6 punti, Fabio Wyrsch si è assicurato un posto nella finale della gara maschile a 10 metri. Con una solida prestazione, l'atleta urano si è piazzato al 6° posto. Sandro Greuter (617,2) non ha trovato la sua strada nella competizione e si è piazzato al 24° rango.

Mancato di poco il podio
Le quattro svizzere hanno dimostrato di essere alla pari delle migliori nella gara in tre posizioni. Muriel Züger (578-24x), Annina Tomaschett (578-22x) e Barbara Schläpfer (578-19x) si sono piazzate rispettivamente al 14°, 15° e 16° rango. Fränzi Stark era in testa. La sangallese ha ottenuto un biglietto per la finale con 585-25x punti. La 24enne si è poi classificata quarta in finale.
Sandro Greuter (580-25x) è arrivato a un soffio dalla finale maschile. Il sangallese si è piazzato al 9° rango nella gara a tre posizioni, seguito da Fabio Wyrsch (579-23x), che ha concluso la gara al 10° posto.

Gare Mixed
Nella disciplina a squadre miste, le due squadre svizzere hanno ottenuto buoni risultati e si sono posizionate a metà classifica. Barbara Schläpfer e Fabio Wyrsch (SUI 1) hanno totalizzato 625,2 punti (6° posto); Muriel Züger e Sandro Greuter (SUI 2) hanno totalizzato 624,2 punti (8° posto).

Condizioni impegnative
Gli atleti sono stati messi alla prova da alte temperature estive di circa 35 gradi e da celle temporalesche. «Abbiamo potuto festeggiare diversi posti in finali e un piacevole terzo posto per Barbara. Altre volte siamo stati un po' sfortunati e non ci siamo qualificati per la finale a causa di un numero inferiore di colpi centrali», riassume il capo delegazione Jan Hollenweger. «Ora è il momento di analizzare le singole gare e di trarre i punti di forza e di debolezza dalle competizioni», afferma Hollenweger.