«La storia dei tiratori fa parte della storia del Paese. Valeva la pena di guardare negli occhi questa storia», ha affermato l’autore principale Jürg Stüssy-Lauterburg nel suo discorso in occasione del vernissage. Assieme a cinque altri autori, lo storico militare svizzero ha letto per più di due anni centinaia di protocolli e atti d’archivio e da questi ha sortito un'opera di riferimento sul tiro svizzero.
Di importanza storica
«È la storia della più importante associazione del XIX e XX secolo, che ha contribuito molto alla coscienza e alla coesione federale prima, fino e dopo la fondazione del moderno Stato federale», ha sottolineato Hans Berger-Peyer, storico e archivista dei Constaffel, sull’opera di 860 pagine. Oltre alla storia della fondazione della quinta federazione sportiva della Svizzera, i lettori potranno conoscere anche i retroscena del rapporto tra tiro e politica. Ad esempio, tre dei primi consiglieri federali svizzeri erano stati presidenti dell’associazione. Anche lo stretto legame con l'esercito svizzero, dovuto non da ultimo all'organizzazione del programma obbligatorio, trova un posto giustificato nell’opera. O l'integrazione delle società di tiro nella difesa militare durante la Seconda guerra mondiale, che ha dato all'esercito in un colpo solo 100’000 soldati locali (“Ortswehren”). «Non si sorvola su nulla: anche gli scandali e gli scandaletti trovano spazio nell'opera», ha aggiunto Hans Berger-Peyer.
Ricerca approfondita
In vista dell'imminente 200° anniversario della federazione nel 2024, la FST ha espresso qualche anno fa il desiderio di una pubblicazione commemorativa. «Ho chiesto a Jürg se fosse disposto a scrivere un libro; più o meno 300 pagine», ha raccontato sorridendo il presidente FST Luca Filippini nel suo discorso, scatenando così le risate tra gli ospiti. «Potete vedere voi stessi quante sono in realtà. Per il suo apprezzamento della situazione, si può dire: non riuscito al cento per cento.», ha affermato il ticinese strizzando l’occhio. Dopo aver guardato al passato, ora dobbiamo anche guardare avanti. «Noi tiratori ci siamo lamentati spsso perché avevamo troppo pochi soci. I nuovi interessati, invece, sono quasi un fattore di disturbo, perché dobbiamo occuparci di loro e formarli. Se continuiamo così, probabilmente non avremo un 300° anniversario. Questo significa anche essere aperti a nuove discipline», ha affermato Filippini alle tiratrici e tiratori.
Festa del Giubileo 2024
Mancano circa due anni al 200° anniversario della FST. Il Comitato d’organizzazione sta pianificando da tempo la cerimonia, che si terrà nell'agosto 2024 nella città di Aarau, luogo di fondazione. «L'anno prossimo potremo sparare in società, come gara di qualifica, una serie del giubileo. I tiratori hanno un anno di tempo per qualificarsi alla finale», ha spiegato il presidente FST. La federazione sta inoltre pianificando, insieme alle sue società, una giornata delle porte aperte nei poligoni di tutta la Svizzera per gli interessati al tiro e per tutti i curiosi. Fare clic qui per accedere al negozio online.
27.08.22
Un’opera senza censura
SSV-Geschäftsführer Beat Hunziker, SSV-Präsident Luca Filippini, Buchautor Jürg Stüssy-Lauterburg und SSV-Vizepräsident Paul Röthlisberger